Le chouquettes  

Le chouquettes

Tempo fa mi ero cimentata nel fare i bignè e voi non ci crederete ma ho sfornato bignè per due settimane finché non ho trovato il re dei bignè, poi ovviamente ottenuto lo scopo non ho voluto più sentir parlare di pasta choux per ben due anni!! Ma il tempo passa e sfogliando il libro della Marabout "La Patisserie" (tradotto anche in italiano da Guido Tommasi Editore, sempre dopo che ho già comprato quelli in francese..porca puzzola) ho trovato la ricetta di questi fantastici dolcini che a differenza del bignè classico che all'interno è secco per essere riempito con ganache, creme etc. , le chouquettes sono umidine all'interno e te li mangi tutti in un boccone e ti pare che esplodano in bocca delle piccole nuvolette. Girovagando in rete troverete tante ricette per fare queste piccole delizie e ho letto che certi prima di passarli in forno li spennellano con un misto di rosso d'uovo, latte e zucchero per poi metterci la granella di zucchero o granella di cioccolato, al prossimo giro di chouquettes ci proverò di sicuro perché così prendono anche un colorino un po' meno pallido. I miei sono venuti arzigogolati perché ho usato la bocchetta della sac a poche rigata ed invece andrebbero fatti con quella liscia, ma che volete che vi dica a me piacciono con il vestitino a pieghe :P
La pasta choux non è facilissima da fare ma con dei piccoli accorgimenti la riuscita è sicura, parola d'ordine CALMA, la fretta per i bignè et similia è nemica mortale, quindi quando decidete di farli sgombrate la mente e concentratevi su quello che state facendo, insomma una sorta di meditazione buddista :p
Altro consiglio fondamentale è: non aprite in fretta quel forno, che sa tanto di titolo da film del terrore, ma è una cosa fondamentale, mentre cuociono i vostri piccoli bignè voi da fuori direte "ohhhhhhhh ahhhhhhhh ma quanto crescono che belli!!" e tutte contente allo scadere del timer aprirete il forno in fretta e furia per ammirare meglio le vostre creazioni e così facendo le vostre nuvolette diventeranno inesorabilmente delle piccole schiacciatine all'uovo. Quindi ricordatevi di non essere frettolose e aprire piano piano la porta del forno e lasciare che l'aria fredda entri a poco poco per non far smontare tutto il vostro lavoro.
Non vorrei scoraggiarvi dal farli, ma anzi con questi piccoli trucchi voglio proprio che ci riusciate e che anche per voi fare i bignè diventi una pratica di rilassamento, ricordatevi siete solo voi e loro.
Ok ok questo post sembra più una lezione di yoga che due chiacchiere su una ricetta, ma sono sicura che mi perdonerete a chouquettes fatte :P

Le chouquettes


Ingredienti per circa 25 chouquettes:

120ml d'acqua
2g di sale
6g di zucchero
50g di burro a piccoli pezzi
75g di farina
2 uova intere

granella di zucchero per decorare, ma potete usare anche la granella di cioccolato a voi la scelta.

Preriscaldare il forno a 200 C°. Mettere l'acqua, il burro, lo zucchero e il sale dentro una casseruola e far sciogliere il tutto a fuoco medio, finché il burro è fuso. Portare ad ebollizione e ritirare dal fuoco, immediatamente incorporare la farina tutta in una volta e rimettere sul fuoco e mescolate finché la pasta non si stacca dai bordi e finché non sentirete che la pasta parla, no non sono pazza deve fare un rumore tipo "cri cri", giuro!! Togliete dal fuoco ed incorporate un uovo che prima avrete sbattuto un pochino, poi quando è ben amalgamato unite l'altro.
A questo punto riempite la vostra sac a poche o se non l'avete un sacchetto per congelare di plastica che poi taglierete in punta. Rivestite una placca da forno di carta forno e formate con la sac a poche dei piccoli noci di pasta e distanziatele tra di loro perché poi in cottura crescono.
Spolverizzate con la granella di zucchero e passate in forno per 15 minuti, poi altri 5 minuti con la porta del forno socchiusa (se volete essere sicura della misura dell'apertura mette il manico di un mestolo di legno tra la porta del forno e il forno). Aprire piano piano il forno e lasciare che l'aria calda si mischi a quella fredda per non far prendere uno sbalzo di temperatura. Poi togliere dal forno e lasciar raffreddare su di una griglia.



26 commenti

OOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
sono deliziosi!!
...e dopo il successo della Torta Tartufata.....siori e siore...un'altra ricettina imperdibile.....raccontata con l'inconfondibile humor e spiegata passo passo ....sì da offrire la carezzevole sensazione di cucinare assieme a una cara vecchia amica....
un bacione
Giulia s

Io ci ho provato solamente una volta... E questo vuol dire che è stato un disastro. Non saprei neanche spiegarti cosa mi fosse venuto fuori, una cosina davvero strana e amorfa! Eppure io yoga lo faccio ormai da diversi anni... SIGH, SIGH!
Le tue sono meravigliose, bravissima Adrenalina!
Buon pomeriggio.

...ero alla ricerca di un dolcino semplice da fare questa sera.. con la "truppa" a cena... e la tua ricettina capita proprio a proposito, vista la trasferta appena conclusa in quel di Parigi.... ho fatto incetta di libri, una puntatina da G. Detou, poi dal "Bulgari" della pasticceria per i macarons ...la Tour Effeil e poi e poi insomma dovevo anche lavorare!! ;)) ora ci provo e ti farò sapere!! Un abbraccio, Sabrina

Oddio, Marzia! Ma altro che lezione di yoga...io mi sento già sulla via del Nirvana!
I classici bignè li ho fatti una volta sola qualche anno fa e mi erano venuti benissimo. Ma siccome sono perfettamente consapevole essersi trattata della classica fortuna del principiante e altresì informata che Murphy è sempre in agguato, me ne sono ben guardata dal rifarli!!!
Certo che adesso...con 'ste gonnelline a pieghe...sono proprio una tentazione...

Dopo aver letto la frase "te li mangi tutti in un boccone e ti pare che esplodano in bocca delle piccole nuvolette" lo sai che non avrò pace fino a che non le avrò assaggiate, vero?:))

ma che bellini!!! anche io preferisco il vestitino a pieghe! :)
non ne avevo mai sentito parlare ma sembrano davvero buoni....mi segno la ricetta!

...ho fallito miseramente!!!!!!!!!!!!! ;( ma ritenterò... Sabrina

Che bell'aspetto! Poi la tua descrizione invoglia terribilmente a provarli!!Figurati che io non ho nemmeno mai fatto la pasta choux quindi penso che non saranno tanto facili dato che sono una principiante. Ma vorrei tanto provare! A presto! Elisa

Ma tu veramente mi vuoi mettere alla prova!
"Sforni" continuamente ricette che muoio dalla voglia di provare (mettendo da parte impegni e lavori di casa).
Devo dire che io non sono molto brava... o meglio quelli che mi conoscono dicono che io da me stessa pretendo sempre il massimo, e quindi non sempre le tue ricette (bellissime ma a volte difficili!) mi riescono bene, come per esempio la torta tartufata che non è venuta come volevo, ma ci riproverò!
Che dire di questi piccoli bignè?
Semplicementi stupendi!
Prenderò coraggio....
Grazie sei da stimolo per la crescita della mia cultura culinaria! Grazie!
Bacioni cara Adre!

Che meraviglia leggere il tuo post: nuvolette che esplodono, gonnelline a pieghe, meditazione yoga...mi sento già benissimo, sei una magica scrittrice e una super cuoca. Un abbraccione.
Franci.

Proprio l'altro giorno sfogliando il libro di Ducasse, sono rimasta affascinata da questo splendido dolcetto!
Mi copio subito la tua ricetta, con i tuoi consigli...non vedo l'ora di cimentarmi anch'io ;-)
Grazie a presto!

Ciao Marzia! Sono ora ora in forno a gonfiarsi queste adorabili choquette... anche se, ho notato sin da subito, le punte si stanno scurendo prima :( avrei dovuto bagnarle con del tuorlo.. e va beh dai. Mea culpa, non sono abituata ad usare il sac-a-poche e quindi ho fatto delle punte che manco la Torre Eiffel ha così "appuntita"!
Comunque ho seguito la ricetta e nel contempo mi sono fatta tante risate a leggerti :)


Una volta sfornate e intiepidite.. vedrò come riempirle!

non è vvvero, mi sono venute favolose invece!! Bellissime, stupende! e sicuramente anche buone! Un impasto perfetto, complimentissimi Marzia, davvero.
E sai con che cosa le ho riempite? ... chissà che goduria per mia mamma domattina...
Col dulce-de-leche fatto proprio ieri. Un po' così e un po' con della ganache al ciocolato fondente all'arancia.

Un saluto!

Che soffici nuvolette! Mi ci vorrebbero proprio ora.
Baciuzz
Alex

Giulia: ahahhaah mi hai fatto morire dal ridere!! Grazie tesoro :*

Carolina: forse non mi sono spiegata bene, quelle due settimane a sfornare bignè sono state proprio perchè non mi uscivano!!! Quindi riprova vedrai che la perseveranza paga :)

Sabrina: mi dispiace che non siano uscite, se vuoi spiegami cosa è andato storto che vediamo di rimediare :* Adesso vengo da te per vedere se hai dei racconti su parigiiiiiiiii

Elisa: prova prova prova, danno tanta soddisfazione queste piccole nuvolette!!

Là: ma no tesoro tu sei bravissima!! E mi dispiace per la torta tartufata, capace che se la rifaccio non mi esce, come dice il detto "non tutte le ciambelle escono con il buco". E' solo una questione di prenderla con filosofia, io ad esempio sabato dopo aver lottato con la pasta frolla al cioccolato nello sformarla dallo stampo l'ho fatta andare in mille pezzi hahahah Mi son detta pazienza la pasta frolla è il mio punto dolente!!

Franci: e tu sei troppo troppo buona con me mille bacioni tesoro :*

Luciana: fammi sapere se ci provi!!!

Fiordivanilla: felicissima che ti siano uscite!!! Ho sempre il timore di postare ricette che poi non escano!! Queste nuvolette non andrebbero riempite, ma leggendo di cosa le hai farcite mi è salita la salivazione, quindi evviva la farcituraaaaaaaaaa!!!

Alex: Non sai quanto le farei volentieri per te!!! La prossima volta che ci vediamo GIURO che ti faccio tutti i dolci che vuoi!! :*

che bella presentazione!!! mi vien voglia di farli subitissimo!!! chissà...tra sabato e domenica... un bacio :-)

ah ah ah..mi hai fatto morire con il "non aprite la porta del forno!" e "ricordate, siete solo voi e loro!"..troppo forte seiiiiiiii!!Cmq quest'introduzione è un palese incoraggiamento a farli..e che dire??Appena possibile li farò..Un bacio bellezza!

Adre
fammi sapere se il mio strudel è piaciuto a Marco!
Ciao e bacioni!!

a me non piacciono tanto i bignè... ma cacchio mi hai fatto venire una voglia di farli!

p.s. succede spesso anche a me con i libri della Marabout.. ;-P

.Cara.Marzia... ho un Blog ma è tantissimo che non posto, e non è neanche di cucina... ma chissa, mi hai fatto rivenire la voglia con tutte quelle fotine di Parigi da riordinare!! ... ho smesso perchè mi sembrava fosse diventato un obbligo e invece per prima cosa deve essere un piacere!! ... (in quel periodo ho avuto tanti problemi familiari e forse ho associato troppo....) ma i tuoi post sono fantastici e la voglia ritornerà...
oggi ho rifatto le bestioline ;) perfette.. forse è dipeso dalla grandezza delle uova (avevo extra-large) e non tenevano la punta!! (potrebbe essere stat questo il problema secondo te??) Un saluto e una montagna di complimenti a te

beh io sai che sono una tua fan sfegatata.. anche io ho sviluppato una certa avversione per la pasta choux dopo i bis richiesti dai bignè da amici vari.. ma è la prima cosa che ho imparato a fare dalla mia nonna e ne sono molto affezionata.. sono davvero deliziosi!

ahahahahahaahahahahahah
mi hai fatto troppo ridere con questa lezione di pasticcioyogateria :)
non vedo l'ora di essere sola con le couquettes di Adre :))
sssssmaacccckkkkkkk

sono ottime! mi ricordo quando le avevi postate su flickr §^_^§ brava!

Anche tu avevi problemi di bignè per me in un periodo era diventata una vera e propria sfida che ho vinto con molto orgoglio

Proverò, proverò a superare il timore di farli...con un approccio calmo e rilassto, senza buttare via la pentola dalla finestra!!Bacio

Le ho fatte e fatte assaggiare a dei veri 'critici'... Risultato: buonissime, almeno fino al giorno dopo!!!! Glo

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