Muffin florale à la merise  

Muffin florale à la merise

Da quando ho visto che Genny di Al cibo commestibile e Elga di Semi di Papavero avevano indetto il contest "Ci mangiamo una tisana?" il mio cervellino non ha smesso di pensare a cosa poter usare per parteciparvi. Pensa che ti ripensa ho avuto un flash, a Natale Viviana mi ha coccolata con i prodotti di Terre Exotique tra cui anche un barattolino di Florale à la merise. E' un insieme di fiori vari ma soprattutto fiori di Ibisco e ciliegia selvatica, questo melange si inspira al Karkadè una bevanda originaria dell'Egitto a base di fiori di Ibisco, lo si può usare per farne infusi, sul gelato o yogurt oppure lo si può usare nelle torte. Avrei voluto fare un plum cake ma non trovavo la ricetta che mi sfagiolasse completamente, la cercavo più neutra possibile e con del latte per lasciare a reidratarsi il melange di fiori e frutta, così alla fine ho deciso per i muffin, presa la ricetta base ed aggiunto la Florale à la merise. Risultato? Bocconcini profumatissimi da mangiare a colazione o a merenda e perché no magari da portare anche a qualche pic-nic!!

florale à la merise

Ingredienti per circa 12 muffin:

300g di farina
2 cucchiaini e 1/2 di lievito in polvere
100g di zucchero
1 presa di sale
2 grosse uova, sbattute
120ml di latte tiepido
120g di burro fuso
3 cucchiai di florale à la merise

Mettete il melange di florale à la merise a bagno nel latte tiepido per circa mezz'ora. Preriscaldate il forno a 190°C. Foderate con i pirottini lo stampo per muffin. Mettete la farina, il lievito, lo zucchero e il sale in una ciotola e fate un incavo nel centro. Versate le uova, il latte con dentro il melange e il burro. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete l'impasto negli pirottini e fate cuocere per 20 minuti o fino a che saranno chiari e spugnosi al tatto.


Muffin florale à la merise


Con questa ricetta partecipo a 3511706827_818c5e2f0a_o


Le melanzane alla caprese di mia suocera, fatte da mio marito  

Le melanzane alla maniera di mia suocera fatte da mio marito...

Sono giorni un po' strani questi e così Marco mi coccola, con gesti, frasi e soprattutto con tanta pappa buona. Lui lo sa che io adoro le melanzane e lo sa anche mia suocera che ogni volta che andiamo da lei me le prepara in tutti modi!! Uno dei vari modi è questo, che lei chiama melanzane alla caprese a modo suo :)
Ieri sera tornando a casa dal lavoro ho aperto la porta e ho trovato Marco che friggeva melanzane, ditemi voi se non è amore questo!!!

Friggere due melanzane, precedentemente tagliate a fette, in poco olio d'oliva e farle scolare su carta assorbente. L'olio deve essere messo poco alla volta, perché quello che avanzerà andrà usato per poi farci il sugo di pomodoro. Finito di friggere le melanzane, nell'olio rimasto aggiungere due spicchi d'aglio, basilico e una lattina di pomodori pelati tagliati a pezzi. Fare cuocere un po' senza far asciugare troppo il sugo, aggiungere una manciata abbondante di capperi ben lavati, un cucchiaio d'aceto e un cucchiaino di zucchero. Togliere dal fuoco e aggiungere le melanzane fritte e lasciar riposare. Si possono servire sia tiepide che fredde.


Un grande uomo ha iniziato il suo nuovo viaggio..  

Lunedi il mio nonno è morto, aveva 88 anni, 88 anni spesi bene, vissuti fino in fondo, a modo suo. Per me è stato una presenza forte fin da piccolina, era un uomo d'altri tempi, con i modi gentili, ma fermi quando serviva. Mi ha fatto conoscere l'amore per la cucina, non potrò mai dimenticare le colazioni con uova strapazzate e bacon all'età di 5 anni, mi ha insegnato ad essere compassionevole e generosa, ma mi ha insegnato anche a riconoscere la falsità altrui, perchè buoni si ma fessi no, mi ha insegnato ad ironizzare sui momenti brutti per non affondare nei momenti tristi della vita, mi ha fatto sentire brava e forte anche quando non lo ero, perchè se ti convinci di esserlo poi lo diventi sul serio, in poche parole mi ha fatto sentire amata. Ricordo ancora i suoi racconti sulla guerra mentre mi accompagnava la mattina alle elementari e ricordo i miei sbuffi, perchè erano sempre quelli, solo ora mi rendo conto di quanto vorrei ancora sentirli. Era un uomo con il sorriso sulle labbra sempre, anche negli ultimi giorni quando non riusciva più a camminare e diceva che lui stava come un pascha e che non avrebbe mai fatto cambio con nessuno, c'è tanto da imparare da questo grande uomo come forse non c'è ne sono più. Ieri nel suo cassetto delle cose importanti abbiamo trovato delle cartelline con scritto sopra i nomi delle sue donne di casa con dentro per ognuno le carte dei nostri punti deboli, i miei erano i libretti delle macchine, perchè lui lo sapeva che per me l'auto è solo un mezzo per muovermi e che mi dimentico sempre le revisioni e il bollo, era il suo modo per pensare a noi per tenerci la mano nelle cose pratiche. Ci ha dato tanto, ci ha regalato le case dove viviamo, perchè lui diceva sempre che una volta che hai un tetto sulla testa tutto il resto è superfluo.
Ora vedo solo una valigia piena di ricordi, frasi, avvenimenti, la sua vita, che si chiude. Circa un mese fa, prima che la malattia se lo portasse via del tutto, l'ho visto, era in pigiama e si è messo il cappello e alla domanda cosa se ne facesse del cappello ha detto "fò il bulo, fò il bulo col capel" che tradotto vuol dire faccio il bullo con il cappello e rideva, aveva voglia di scherzare. Io ora lo vedo con la sua valigia in mano e con quel cappello, con il suo sorrisso più bello sul volto che saluta tutte le sue donne di famiglia, le sue donne che lo amano, che per sempre si sentiranno la sua mano sulla spalla e sentiranno la sua presenza forte e amorevole.
Ciao nonno buon viaggio.


Son tutte belle le mamme del mondo...  

Peonia

Un fiore con sorpresa per tutte le mamme!
Cliccate sul fiore e aspettate :)


Passeggiata tra le fresche frasche  

soffiaaaaaaaaa

Domenica siamo stati invitati a cena dalla mia amica Micaela e dal suo fidanzato Dade.
Io e Micaela siamo amiche fin dall'infanzia, posso dire di averla vista dal suo terzo giorno di vita considerato che io avevo due anni quando è nata e lei era la mia vicina di casa, si narra (lo racconta la sua mamma Tilde che per me è stata una seconda mamma) che io dal balcone urlavo "Tiddeeeeeeeee mi fai vedere la bimba" e da li un mondo di avventure insieme che ancora continuano adesso che ormai bimbe non siamo più :)
Capirete dunque che per me stare con lei è una festa, adesso che avendo tutte e due una vita da persone adulte il tempo per stare insieme langue!!
I due piccioncini vivono in un bella casetta in un paese che si chiama Gussago, proprio all'inizio del percorso del periplo della santissima del quale vi avevo già fatto vedere qualche foto autunnale :) e come non aprofittare di una giornata di sole per trovarci e farci una bella passeggiata prima di farci una sana mangiata??
Così mentre aspetto che Dade mi rimandi (si perchè le ho perse , mannaggia a me) le ricette delle sua fantastica cena, vi lascio due o tre fotine del nostro giretto preparatore alla grande abbuffata :P


Hei amico corriamo? della serie come ti distruggo un adulto :P


M'ama non m'ama


Dica cheeseeeeeeeee!!

Lavanda

con gli zii Micaela e Dade sto troppo bene!

Cancellino


La senape finlandese  

Senape finlandese

A volte vengo chiamata dai miei libri di cucina, no non sento le voci tranquilli :P , ma ci sono volte che passando davanti alla libreria sento un'irrefrenabile voglia di sfogliarne proprio uno, non uno a caso e come per magia trovo la ricetta che mi intriga! E così è stato anche questa volta, erano giorni che "venivo chiamata" da Falling Cloudberries di Tessa Kiros e oggi nell'aprirlo e sfogliarlo (che è sempre un piacere) ho trovato la ricetta giusta per poter partecipare al concorso "Sottovetro" di Virginia del blog Lo Spilucchino e anche per poter usare finalmente la senape in polvere acquistata al super in uno dei miei raptus "ohhhh guarda che bello il barattolino, ma si prendiamolo prima o poi servirà"!
Noi siamo grandi estimatori di senape, la mettiamo un po' ovunque (no nel caffè al mattino no) ma soprattutto nei panini che spesso ci prepariamo per pranzo e non mi par vero di avere un bel barattolo in frigo fatto con le mie manine pronto ad essere usato! Con questa ricetta vi verrà una senape leggermente più dolciastra di quella industriale poi non vi posso dire se quella finlandese lo sia di suo, c'è qualcuno che lo sa?

Ingredienti:

45g di senape inglese piccante in polvere
115g di zucchero
250 ml di panna liquida fresca
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di olio d'oliva
il succo di mezzo limone

Mischiare la polvere di senape insieme allo zucchero ed al sale, pestare i grumi con un cucchiaio di legno. Mettere il composto in una casseruola su fuoco basso, insieme alla panna, all'aceto, all'olio d'oliva e al succo di limone e portare ad ebollizione, continuando a mescolare. Cuocere per 7-8 minuti, mescolando spesso, e appena si addensa e si scurisce togliere dal fuoco. Far raffreddare mescolando ogni tanto. Una volta fredda mettere in un vaso ermetico e tenere in frigo. Si mantiene per almeno due settimane.





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