Pissaladière  

Pissaladière

Spesso mi capita di cercare una ricetta per un piatto ben preciso e alla fine mentre sfoglio i vari libri ne trovo una che non c'entra nulla con quello che avevo in mente ma che mi fa sussultare le papille gustative tanto da dimenticarmi completamente cosa stessi cercando. Questo è uno di quei casi, sfogliavo il libro Sale e Pepe di Guido Tommasi Editore e come per magia mi si è parata davanti la Pissaladière ma al posto della pasta di pane in questa ricetta si usa la pasta sfoglia. No non pensate nemmeno per un secondo che io l'abbia fatta, l'ho comprata già bella che pronta, ma prima o poi forse...
Comunque giorni dopo mi sono accorta che anche Katia l'aveva fatta e la sua signori miei è sul serio una meraviglia e la prossima volta che la rifarò userò sicuramente la sua ricetta!!
Colgo anche l'occasione per salutarvi, se tutto va bene, martedì noi si parte, andiamo a stare per qualche settimana sull'isola!!!

Ingredienti per 1 pizza:

3cucchiai di olio d'oliva
750g di cipolle affettate
2 pomodori tagliati a spicchi
sale grosso e pepe nero macinato
1 rotolo di pasta sfoglia
12 acciughe
12 olive kalamata snocciolate

Scaldate il forno a 200°C. Nel frattempo versate l'olio in una grande padella e lasciate fondere le cipolle 15 minuti a fuoco medio finché non sono ben dorate, senza però farle bruciare. Unite i pomodori, il sale e il pepe e proseguite la cottura per 10 minuti, in modo che l'acqua dei pomodori evapori.
Stendete la pasta su un piano di lavoro leggermente infarinato e distribuitevi la preparazione a base di cipolle, lasciando un bordo di circa 2 cm. Disponete le acciughe e le olive sulla pizza. Trasferite la pissaladière sulla teglia del forno rivestita di carta forno e infornate 25 minuti. In fondo deve essere croccante e la pasta gonfia e dorata.


Insalata nicoise con tonno fresco e uova di quaglia  

Insalata nicoise con tonno fresco e uova di quaglia

Da Dicembre ho preso la bellezza di 6kg, è vero che prima c'era chi mi diceva che ero troppo magra, ma adesso gli stessi mi dicono che mi sono incicciosita ed in effetti quei maledetti 6 kg sono finiti tutti dritti dritti sul giro vita, cosce e sedere cose che spesso cerco di guardarmi il posteriore per vedere se quel fardello che sento attaccato sia veramente roba mia :P
Sto cercando di mangiare meno, ma ragazze se ingrassare è in discesa dimagrire è una lunghissima e ripidissima salita, soprattutto se si hanno in casa due uomini che mangiano come porcellini senza colpo ferire (ahhhhh che bello essere uomini umpf), quindi oggi ho preparato per me e Marco quest'insalata, profumata, colorata e soprattutto buonissima, perché anche l'occhio vuole la sua parte e mangiare insalatine tristi rende la salita ancora più difficile.

Ingredienti per 2:

1 trancio di tonno
6 uova di quaglia
insalata valeriana
capperi sotto sale
12 pomodorini
6 patate novelle
4 ravanelli
erbe di Provenza

Lavare l'insalata. Lessare le patate per 20 minuti o finché sono tenere pelarle e tagliarle a fettine
Lessare le uova di quaglia 4 minuti dal bollore passarle sotto il getto dell'acqua fredda e spellarle tagliarle a metà.
Dissalare i capperi (io uso quelli di Pantelleria che trovo all'esselunga buonissimi) e asciugarli con carta assorbente.
Tagliare i pomodorini e i ravanelli.
Scottare sulla piastra calda il tonno 30 secondi per parte e tagliarlo a cubotti.
Mettere nella ciotola l'insalata, i pomodorini, i capperi, le patate, le uova, i ravanelli e i capperi, il tonno e condire con un po' di erbe di Provenza, sale, olio e limone.

Per aiutare il dimagrimento ho pensato bene di fare le pulizie di primavera e vi assicuro che domenica sera, dopo essere salita e scesa dalla scala, alzata e abbassata, piegata in contorsioni assurde per scovare ogni granello di polvere una miriade di volte il gluteo e la gamba erano già molto meno flaccidi, si bè certo ieri avevo il collo bloccato ma chi bella vuole apparire ....di seguito vi riporto le prove del mio lavoraccio, ho lavato pure i peluche di Andrea, quando si dice pulizie di primavera qui si fa sul serio :P


Il bucato


Clafoutis alle fragole  

Clafoutis alle fragole

Questo clafoutis nasce da un cestino di fragole preso al volo durante una spesa super veloce, l'ho preso dicendomi che dopo avrei pensato al cosa farci. Ecco gira che ti rigira il clafoutis era da tempo che era nell'aria e le fragole mi sono sembrate l'ideale per provare. Leggendo qui e la ho scoperto che l'effetto frittatina è dietro l'angolo con questo dolce, si dice che l'unico modo per ovviarlo sia battere bene le uova con lo zucchero e io così ho fatto ed in effetti del famigerato effetto non vi è stata l'ombra. Altro problema in cui mi sono imbattuta è stato che nella miriade di ricette che trovato, francesi e no, c'era sempre la panna e voi non ci crederete ma proprio io non avevo in casa la panna liquida!!!! Alla fine ho trovato questa facile facile e senza il famigerato ingrediente, insomma un clafoutis for dummies :P

Ingredienti per 4 ciotoline:

300g di fragole lavate, mondate e tagliate a spicchi
125g di farina OO
65g di zucchero a velo
2 uova
1/2 litro di latte
1 cucchiaino di essenza di vaniglia (oppure mezza bustina di vanillina)

Accendete il forno a 180°. Imburrate le ciotoline.
Sbattete le uova, la vaniglia e lo zucchero a velo finché il composto non diventi spumoso e quasi bianco, aggiungete la farina un cucchiaio alla volta, continuando a sbattere. Unite a filo il latte precedentemente scaldato. Il composto deve risultare medio denso. Versate il composto nelle ciotoline e adagiatevi le fragole ed infornate per 30 minuti circa.
Mangiatelo tiepido o freddo se vi va spolverizzato di zucchero a velo.